Sarà capitato a tutti di dover pagare il parcheggio al parchimetro e di non ritrovarsi monete per poterlo fare. Proprio su questo presupposto è stata emessa una sentenza del Giudice di Pace di Fondi (Latina) (n. 16/2017) che ha dato ragione all’automobilista annullando la multa di 41 euro comminata per mancato pagamento del ticket sulle strisce blu. Il Giudice si è rifatto alla Legge di Stabilità 2016 che ha previsto che, dal primo luglio dello scorso anno, anche i dispositivi di controllo di durata della sosta debbano accettare i pagamenti con bancomat e carte di credito.
Ovviamente non basta che l’automobilista provi di non aver avuto spiccioli per pagare il parcheggio, ma occorre la prova certa dell’impossibilità oggettiva di pagare.
Ed effettivamente, nel caso all’attenzione del Giudice di Pace di Fondi, l’accertamento dell’infrazione è avvenuto alle ore 22.12, quando gli esercizi commerciali erano probabilmente chiusi e non era facile poter cambiare le banconote in monete. Il Giudice ha pertanto considerato molto verosimile che l’automobilista si fosse trovato nell'”impossibilità oggettiva” di pagare.
Il Giudice ha inoltre rilevato che il Comune, di contro, non aveva neanche dimostrato di essere stato nell’impossibilità oggettiva di adeguare il parchimetro per consentire il pagamento con bancomat, così come previsto dalla Legge.
Di conseguenza, la multa veniva annullata.
Ma ahimè, come spesso accade, il Giudice ha compensato le spese di giudizio che nel caso in questione erano, seppur di poco, superiori all’importo della sanzione. Per le prossime volte, quindi, meglio premunirsi di una buona scorta di monetine!!!